Da "http://www.bodhidharma.info/insegnamenti.htm" :
Un pomeriggio un giovane praticante venne per il tee al centro Zen di
Cambridge e chiese a Dae Soen Sa Nim: "Che cos'è la libertà?"
Dae Soen Sa Nim disse: "Libertà significa essere senza impedimenti. I
tuoi genitori ti dicono quello che devi fare e tu pensi di essere libero
e non li ascolti. Questa non è vera libertà. La vera libertà è la
libertà dai pensieri, la libertà da tutti gli attaccamenti, la libertà
dalla vita e la morte."
Lo studente disse: "Questo significa che se adesso tu volessi morire, potresti farlo immediatamente?"
"Che cos'è la morte?"
"Non lo so."
Dae Soen Sa Nim spiegò: "Fai la morte e crei la morte, fai la vita e
crei la vita. Capisci questo? Questa è libertà.
Con pensieri liberi hai la libertà. Con pensieri d'attaccamento hai
ostacoli. Per esempio, i tuoi genitori ti dicono 'la tua camicia è
sudicia; la devi cambiare!', e tu rispondi 'no, non la tolgo, io sono
libero!', allora ti attacchi alla tua camicia sporca o alla tua stessa
libertà. Quando sei veramente libero, sporco va bene, pulito va bene.
Non ha importanza. Non cambiare la camicia va bene, cambiare la camicia
va bene. I miei genitori vogliono che la cambi, allora la cambio. Senza
desideri per me, ma per tutti gli esseri senzienti."
"Se non hai nessun desiderio perché mangi?"
"Ho fame e quindi mangio."
"Ma, perché mangi quando dici di essere libero dal desiderio?"
"Mangio per te."
"Che vuoi dire?"
Dae Soen Sa Nim rispose: "Ho fame e quindi mangio, questo significa
'semplicemente così com'è '. Significa che non sono attaccato al
mangiare. Non c'è 'mi piace questo' o 'questo non mi piace'. Se non
mangiassi non potrei insegnarti. Quindi mangio per te."
"Veramente non capisco."
Dae Soen Sa Nim lo colpì: "Capisci adesso?"
"Non lo so."
"Devi capire questo non-so, a quel punto non ti attaccherai più a niente.
Tieni sempre viva questa mente-che-non-sà. Questa è la vera libertà."
Ricordatevi che di qualsiasi scritto, dove nasce da una idea un conflitto,
bisogna coglierne della logica l'essenza, per un sano spunto di partenza.
Se non si è schiavi di una religione, una idea anche se forte,
può far utilizzo della ragione, come del pennello ne fa l'arte.
(LexMat)
Quanto rimane, è un destino dove solo la conclusione è fatale.
Ed a dispetto della morte, tutto è libertà, un mondo di cui l'uomo è il solo padrone.
(Albert Camus)
Presentazione
La Logica di Russel, il Coraggio di Camus e la Fede di Chesterton.
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