Relazionato, Ripetitivo (ciclicamente infinito nel tempo) e Diverso (senza ripetizioni causali obbligate nello spazio).
Se si potesse viaggiare nel passato o nel futuro tutto diventerebbe un eterno presente, una immortalità dello spazio in un tempo sempre fisso e per cui "inesistente, senza discorso (epi), e senza senso (onto)". Non sarebbe possibile perchè sarebbe analogo al Nulla.
Tutto è fatto di relazioni e le relazioni sono il tutto.
Se scappi ti rincorri, ma ti vedresti cambiato e, nel senso psicologico/filosofico, pure e sempre in peggio.
Noi potremmo tornare come non tornare, dipenderebbe da fattori probabilistici immensi.
Ciò potrebbe parzialmente ammettere altre vite e fattori di reminiscenza.
Dio potrebbe anche esistere, ed essere pure sempre esistito, ma esso stesso sarebbe vincolato all'Universo anche se Onnipotente, in pratica non sarebbe in grado di creare soltanto il Nulla.
Gli stessi mondi alternativi, che possano esistere o meno (questione da risolvere...), dovrebbero sussistere a queste regole, in questi casi però essendo appunto alternativi non si arriverebbe a violare qualcosa nel voler viaggiare tra di essi ed esplorare altri vissuti proprio perchè comunque diversi.
Possiamo partire a capire l'Universo Spazio/Tempo ponendo degli assunti base "prioritari".
Esiste un qui ed ora, interpretabile temporalmente ma incontrovertibile fisicamente.
Sarebbe possibile il verificarsi di nuovo di un evento?
Certo, se non altro per il caso.
Caso che deriverebbe dall'assunto che siamo sempre esistiti per regole cicliche di creazione e morte dell'Universo/Multiverso.
Determinate regole potrebbero apparire sempre fisse ma proprio per il fatto che le relazioni si influenzano a vicenda il risultato potrebbe cambiare sempre.
E' tutto partito da un qualcosa?
No. SET, è "Sempre" "Esistito" "Tutto".
Esiste il Nulla?
No. Altrimenti nulla sarebbe potuto venire (paradosso fisico).
Il Nulla potrebbe essere creato?
No. Perchè è inesistente (paradosso linguistico).
Spiegare un Universo/Multiverso finito e che può anche implodere e riesplodere sarebbe più ammissibile di un qualcosa con un "bordo alla fine".
L'Universo che si ripiega su stesso curvandosi è infinito.
Nel senso che si potrebbe anche ritornare a re-incontrarsi se non fosse per il "fatto" che le nostre "rette-curve" non si potrebbero comunque incontrare mai per effetti di spostamenti spazio/tempo, per cui ci "scanseremmo" sempre.
LexMat
Ricordatevi che di qualsiasi scritto, dove nasce da una idea un conflitto,
bisogna coglierne della logica l'essenza, per un sano spunto di partenza.
Se non si è schiavi di una religione, una idea anche se forte,
può far utilizzo della ragione, come del pennello ne fa l'arte.
(LexMat)
Quanto rimane, è un destino dove solo la conclusione è fatale.
Ed a dispetto della morte, tutto è libertà, un mondo di cui l'uomo è il solo padrone.
(Albert Camus)
Presentazione
La Logica di Russel, il Coraggio di Camus e la Fede di Chesterton.
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