Spero di non venir bastonato.
Ma: ... “Dii che sono uguali e ti bastono trenta
volte; dii che sono diversi e ti bastono comunque trenta volte. Perché?”.
Perchè avremmo fatto una differenza, una dualità, avremmo dato un giudizio, perchè "sono e basta".
LexMat
Da "http://www.bodhidharma.info/insegnamenti.htm" :
Un giorno arrivó al centro Zen di Providence un allievo di Chicago e chiese a Dae Soen Sa Nim: “Cos’è lo Zen?”
DSSN alzó il suo bastone sulla sua testa e disse: “Capisci?”
L’allievo rispose: “Non lo so.”
DSSN disse: “Questa mente-non-so sei tu. Zen significa conoscere se stessi.”
“Cosa puoi dire su di me stesso? Spiegamelo.”
DSSN rispose: “In una pasticceria vengono infornati
diversi biscotti di diverse forme, per esempio animali, macchine, uomini
ed aerei. Hanno tutti diversi nomi e forme, ma sono fatti tutti della
stessa pasta ed hanno tutti lo stesso sapore.
Nello stesso modo tutti quello che appare nell’universo,
sole, luna, stelle, montagne, fiumi, uomini e cosí via, hanno diversi
nomi e forme, ma sono fatti tutti della stessa sostanza. L’universo è
costituito dagli opposti: luce e buio, uomo e donna, suono e silenzio,
buono e cattivo. Ma tutti questi opposti si uquivalgono l’un l’altro,
sono tutti fatti della stessa sostanza. Nomi e forme sono diverse ma la
sostanza è tuttavia la stessa. Nomi e forme sorgono dal tuo pensiero.
Quando non pensi e non sei attaccato a nome e forma, allora tutto è uno.
La tua mente-non-so taglia in due il pensiero. È la tua sostanza. La
sostanza di questo bastone Zen e la tua sono la stessa. Tu sei questo
bastone e questo bastone è te.”
Lo studente rispose: “Alcuni filosofi dicono che questa
sostanza è energia; alcuni dicono che è mente; altri affermano sia Dio o
materia. Cos’è vero?”
DSSN spiegó: “Quattro ciechi andarono da un elefante allo
zoo. Il primo toccó il suo lato e disse: - l’elefante è come un muro -.
Un altro toccó la proboscide e disse – l’elefante è come un serpente -.
Il terzo toccó una delle gambe e disse – l’elefante è come una colonna
-. Il quarto toccó la coda e disse – l’elefante è come un pennello -. E
cosí i quattro uomini cominciarono a litigare, ognuno di loro credeva
d’avere ragione, ma conosceva solo la parte che aveva toccato; nessuno
conosceva l’intero elefante.
La sostanza non ha né nome né forma. Energia, mente,
Dio, materia– questi sono solo nomi e forme. La sostanza è l’assoluto.
Hai nomi e forma, allora anche gli opposti. Per questo l’intero mondo si
comporta come questi ciechi che litigano l’uno con l’altro. Non
riconosci te stesso, non puoi riconoscere nemmeno la veritá.
Per questo si combatte. Se tutti gli uomini
riconoscessero loro stessi, allora potrebbero tutti raggiungere
l’assoluto e ci sarebbe gioia nel mondo. Zen è la gioa nel mondo."
L’allievo disse: “Come puó la pratica Zen portare la gioia nel mondo?”
DSSN disse: “Gli uomini pretendono i soldi, fama, sesso,
nutrimento e tempo libero. Questo pretendere viene dal pensare. Pensare
significa soffrire. Soffrire significa: nessuna gioia nel mondo. Non
pensare, al contrario, significa non soffrire. Non soffrire significa
gioa per il mondo. La gioia per il mondo è l’assoluto. L’assoluto è
l’io.”
L’allievo disse: “Come posso riconoscere l’assoluto?”
DSSN disse: “Devi conoscere te stesso.”
“Come posso conoscere me stesso?”
DSSN alzó il suo bastone in alto: “Lo vedi questo?”
E dopo velocemente batté sul tavolo con il bastone: “Senti questo?”
Questo bastone, il suono e la tua mente – sono uguali o diversi?”
Lo studente disse: “Uguali.”
DSSN disse: “Dii che sono uguali e ti bastono trenta
volte; dii che sono diversi e ti bastono comunque trenta volte. Perché?”
Lo studente non potette rispondere.
DSSN grido “KATZ!!!” e poi aggiunse: “Arriva la primavera. L’erba cresce da sé.”
Ricordatevi che di qualsiasi scritto, dove nasce da una idea un conflitto,
bisogna coglierne della logica l'essenza, per un sano spunto di partenza.
Se non si è schiavi di una religione, una idea anche se forte,
può far utilizzo della ragione, come del pennello ne fa l'arte.
(LexMat)
Quanto rimane, è un destino dove solo la conclusione è fatale.
Ed a dispetto della morte, tutto è libertà, un mondo di cui l'uomo è il solo padrone.
(Albert Camus)
Presentazione
La Logica di Russel, il Coraggio di Camus e la Fede di Chesterton.
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