Su "http://www.giuseppecirigliano.it/filos_storia.htm" una breve storia della filosofia, sintetica e davvero ben fatta, che analizza i principali filosofi e correnti di pensiero.
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Che cos'è la filosofia?
E' ormai un luogo comune (abusato come tutti i luoghi comuni) affermare che questa, fra tutte le domande che la stessa filosofia pone, è la più difficile, al punto che uno dei più autorevoli pensatori del Novecento, Bertrand Russell (1872-1970), dichiarò una volta: "Non credo esistano due filosofi disposti a darvi la stessa risposta".
E a lui fece eco, molti anni dopo, un altro grande filosofo, Hans Jonas (1903-1993), affermando:
"È molto dubbio che la filosofia possa essere oggi identificata con alcunché di univoco e unitario".
Queste dichiarazioni lasciano indubbiamente perplessi, perché quando ci si accinge allo studio di una disciplina ci si attende innanzi tutto che ne venga fornita una definizione chiara e precisa.
Si tratta di un'attesa legittima e per lo più soddisfatta: qualunque dizionario, infatti, definisce (anche se in termini molto generali) cosa sono la matematica, la fisica, la chimica, la biologia, la geografia, la filologia, ecc., e ne delimita con precisione i rispettivi campi di indagine.
Nel caso della filosofia, invece, tale attesa viene continuamente delusa, in quanto non esiste un consenso unanime al riguardo.
Per rendersi conto di quanto sia problematico stabilire un concetto univoco di "filosofia" basterà scorrere alcune definizioni, dovute sia a filosofi di professione che a studiosi della materia.
Eccone, appunto, alcune fra le migliaia disponibili:
"Alla domanda: che cos'è la filosofia?, è evidente che l'unica risposta possibile è che la filosofia è ciò che nelle varie epoche si è inteso per filosofia"
(G. Giannantoni)
"La nozione di filosofia non è data da alcuna definizione intelligente e valida universalmente fino ad oggi, bensì dall'intero complesso della sua storia"
(G. Preti)
"La filosofia si realizza sempre ed ovunque come pluralità conflittuale di filosofie"
(K. Pomian)
"Il concetto di filosofia è rappresentato dalle filosofie reali, dalle scuole filosofiche reali"
(T.W. Adorno)
"Secondo il mio punto di vista, la filosofia è un insieme di speculazioni su argomenti a proposito dei quali una precisa conoscenza non è ancora possibile. Questa è la mia risposta, e di nessun altro"
(B. Russell)
"La filosofia è questo: far cose non particolarmente utili"
(V. Jankélévitch)
"Quando colui che ascolta non capisce colui che parla, e colui che parla non capisce ciò che sta dicendo: questa è filosofia"
(Voltaire)
Come si vede, anche trascurando le ultime due citazioni - l'una volutamente provocatoria, e l'altra chiaramente ironica -, è assai improbabile poter trarre da queste formulazioni (ma molte altre se ne potrebbero citare) una definizione unanimemente condivisibile del concetto di filosofia.
Tuttavia, prima di giungere a conclusioni affrettate sul senso e il ruolo della nostra disciplina, proviamo a vedere quali sono le difficoltà che ne rendono problematica l'individuazione di un concetto univoco.
[...]
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Ricordatevi che di qualsiasi scritto, dove nasce da una idea un conflitto,
bisogna coglierne della logica l'essenza, per un sano spunto di partenza.
Se non si è schiavi di una religione, una idea anche se forte,
può far utilizzo della ragione, come del pennello ne fa l'arte.
(LexMat)
Quanto rimane, è un destino dove solo la conclusione è fatale.
Ed a dispetto della morte, tutto è libertà, un mondo di cui l'uomo è il solo padrone.
(Albert Camus)
Presentazione
La Logica di Russel, il Coraggio di Camus e la Fede di Chesterton.
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