Da WikiQuote:
[Sull'imperativo categorico kantiano] Il principio
di Kant dice: «Agisci come se la massima della tua azione dovesse
essere elevata dalla tua volontà a legge universale della natura». In
questa sintesi di interesse reciproco e solidarietà, non c'è bisogno di
alcuna autorità soprannaturale e costrittiva. E perché dovrebbe esserci?
L'umana decenza non deriva dalla religione. La precede. (p. 254)
L'ateismo drammatico – che, peraltro, ha sollecitato persino una
"teologia della morte di Dio" – è ormai quasi del tutto scomparso. Ciò
che al massimo sopravvive sono gli sberleffi sarcastici di certi atei di
moda, alla Odifreddi, Onfray, Hitchens, tanto per distribuirne i nomi
secondo le principali aree linguistiche. (Gianfranco Ravasi)
Ricordatevi che di qualsiasi scritto, dove nasce da una idea un conflitto,
bisogna coglierne della logica l'essenza, per un sano spunto di partenza.
Se non si è schiavi di una religione, una idea anche se forte,
può far utilizzo della ragione, come del pennello ne fa l'arte.
(LexMat)
Quanto rimane, è un destino dove solo la conclusione è fatale.
Ed a dispetto della morte, tutto è libertà, un mondo di cui l'uomo è il solo padrone.
(Albert Camus)
Presentazione
La Logica di Russel, il Coraggio di Camus e la Fede di Chesterton.
Nessun commento:
Posta un commento
Salve, donatemi un pò dei Vostri Pensieri: