Da "http://lasoldanella.blogspot.it/2013/10/provocazioni-in-forma-di-aforismi.html" :
La cultura è ciò che sei, non ciò che sai.
L’uomo colto sa vedere lontano, l’imbecille naviga a vista. Ne consegue che, per avere successo, bisogna essere colti e imbecilli.
Un popolo senza poeti non ha identità. Un popolo che ne ha troppi l’ha da tempo perduta
L’arte, è necessaria come l’aria, ma quando è cattiva, ammazza.
La poesia troppo profonda, esce dall’altra parte.
Vale di più una mediocre poesia letta bene di un’intera silloge scritta male.
La poesia ben scritta non è letta da nessuno. La poesia ben recitata è ascoltata da tutti.
Quando certi poeti leggono le loro poesie, palesano tutta la mancanza di stima nei confronti di se stessi.
L’arte ci fa volare alto: il problema poi è scendere.
Quando un artista vola alto, è bene mettersi al riparo dal guano.
Non saremo mai un popolo civile se non ci doteremo di una legge che impedisca ai politici di scrivere poesie.
L’arte è in crisi perché migliori artisti non sono ancora nati e i peggiori non sono ancora defunti.
La piccola editoria italiana sopravvive grazie al narcisismo dei poeti. La grande editoria invece, grazie al narcisismo dei lettori.
Il critico non vede, l’editore promette, il poeta abbocca. Il gatto, la volpe, pinocchio. Storia in due righe dell’opera prima.
Il critico letterario è il Gurdulù della scrittura creativa. Il poeta, invece, il Cavaliere Inesistente.
Se ogni poeta scrivesse un solo verso davvero nuovo, nello spazio di un volume collettivo potremmo contenere tutta la poesia contemporanea.
La cultura è l’ala che fa volare l’arte. L’artista colto vola come un falco. L’artista ignorante vola come un pollo.
La cultura non ti fa mangiare, dice un noto politico. E’ tristemente vero. Il pregio della politica però è che ti fa ugualmente cagare senza darti nulla da mangiare.
E’ vero, la cultura non serve a niente, tant’è che dopo venticinque secoli ha prodotto le poesie di Sandro Bondi e i romanzi di Fabio Volo.
E’ vero, la cultura non serve a niente, ma neppure l’auto se non fai la patente.
Ha più senso dare caramelle a un asino, che regalare un bel libro a un imbecille.
Se un poeta ti dice: “ti farò avere il mio libro”, bada che non sia una minaccia.
Tutti i grandi artisti hanno creato qualche brutta opera d’arte. Non è certo un’infamia. Infamia è invece affermare che sono capolavori perché li creò un grande artista.
Quando l’ignoranza è un vanto, la cultura diventa una bestemmia.
Sono aforismi di Gianmario Lucini, e saranno di prossima pubblicazione.
Li volevo anticipare perchè alcuni li ritengo esilaranti alla maniera di Giulio Cesare Croce quando narra le ingegnose "uscite" di Bertoldo.
Ricordatevi che di qualsiasi scritto, dove nasce da una idea un conflitto,
bisogna coglierne della logica l'essenza, per un sano spunto di partenza.
Se non si è schiavi di una religione, una idea anche se forte,
può far utilizzo della ragione, come del pennello ne fa l'arte.
(LexMat)
Quanto rimane, è un destino dove solo la conclusione è fatale.
Ed a dispetto della morte, tutto è libertà, un mondo di cui l'uomo è il solo padrone.
(Albert Camus)
Presentazione
La Logica di Russel, il Coraggio di Camus e la Fede di Chesterton.
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