Un pensiero senza libri
Nel Protagora, un dialogo che precede il Fedro e che risale al periodo giovanile di Platone, Socrate polemizza con la comunicazione sofistica e libresca, per il suo carattere monologico, cioè per la sua incapacità di coinvolgere e di farsi convolgere in un confronto critico interattivo. Quattro Socrati virtuali
Queste differenze possono essere viste come la conseguenza del rifiuto socratico di scrivere, che l'hanno abbandonato alla memoria - e alla libertà creativa - degli altri, soprattutto in un mondo come quello antico, ove la cultura rimaneva prevalentemente orale e mancava, per così dire, il senso della proprietà intellettuale. Ma possono anche essere viste, se ci valiamo della figura dell' ironia complessa, come un successo di Socrate: Socrate non è riuscito a tramandare un'immagine coerente di se stesso; questo, però è una testimonianza dell'efficacia del suo insegnamento, che mirava non a "trasferire" conoscenza, ma ad indurre - accettando il rischio di venir frainteso - gli altri a pensare per proprio conto. Il maestro di PlatoneIl Socrate del giovane Platone si caratterizza per questi aspetti:
Il filosofo e la città
I dialoghi socratici di Platone non sono una sua invenzione personale, anche se hanno un preciso senso filosofico: il rifiuto socratico di scrivere produsse una marea di sokratikoi logoi o discorsi socratici (di Eschine di Sfetto, Antistene, Aristippo, Brisone, Cebete, Critone, Euclide di Megara, Fedone), che non ci sono pervenuti. E per non sovraccaricare di testo un uomo che non ha voluto scrivere neppure una riga, lasceremo parlare lui, così come lo interpreta Platone nell'Apologia, nel Protagora e nel Gorgia.
Giovanni Reale, Socrate. Alla scoperta della sapienza
umana
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Ricordatevi che di qualsiasi scritto, dove nasce da una idea un conflitto,
bisogna coglierne della logica l'essenza, per un sano spunto di partenza.
Se non si è schiavi di una religione, una idea anche se forte,
può far utilizzo della ragione, come del pennello ne fa l'arte.
(LexMat)
Quanto rimane, è un destino dove solo la conclusione è fatale.
Ed a dispetto della morte, tutto è libertà, un mondo di cui l'uomo è il solo padrone.
(Albert Camus)
Presentazione
La Logica di Russel, il Coraggio di Camus e la Fede di Chesterton.
giovedì 31 ottobre 2013
Introduzione a Socrate
Da "http://www.swif.uniba.it/lei/personali/pievatolo/platone/socrate.htm" :
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