Quelli che gli Dei vogliono distruggere, prima li rendono pazzi

Dei, che mi rendeste pazzo!
Riprendetevi indietro il vostro indegno proposito.
Più forte invece mi avete reso, e grandi beffe di voi, ora mi  faccio.
Voi avete bisogno soltanto della vostra adorazione, ed ora invece io, non ho più bisogno nemmeno di me stesso. L'universo è adesso infine, interamente mio.

Mi sono affrancato da ogni bisogno e desidero di Lui.

Quando un figlio non ha più bisogno del proprio padre, forse che il padre non lo ama più?
Ma un padre però avrà sempre bisogno di quel figlio di cui ha perso l'amore.

Lasciamo i desideri ed i bisogni a coloro che piangono per debolezza e paura, noi siamo sorridenti davanti alla dolorosa ed assurda vita e non ce ne facciamo un cruccio.

Dormo e sogno, e sogno di dormire, nacque un giorno una stella e la sua luce non sarà mai oscurata da scandalosa tenebra.

Il problema non è se Dio esista oppure no, bensì a cosa potrebbe servire.
Dio, come ago della bilancia, non ha mai fatto pendere bene i piatti dell'uomo.
E l'uomo, come piatto della bilancia, si è sempre trovato Dio come peso disparo.

Non abbiamo più bisogno di Dio, semmai è sempre stato Lui ad aver avuto bisogno di noi.
Abbiamo la nostra ferrea Etica e di Lui, e dei suoi lamenti e minacce, che mai ce ne facciamo?

L'atteggiamento orgoglioso di sapere di "essere nel giusto" rende superbi ed ottenebra il percorso del continuo giudizio, quanto invece è l'atteggiamento istintivo e sincero di "sapere di non sbagliare" che tranquillizza l'animo ed illumina quel percorso.

LexMat


Quelli che gli dei vogliono distruggere, prima li rendono pazzi.
(Euripide)